Sahel: Quest’anno 15 milioni di persone dipenderanno dagli aiuti umanitari

La crisi umanitaria, politica e di sicurezza attualmente in atto nella regione del Sahel e che colpisce Burkina Faso, Mali e Niger è purtroppo ancora in peggioramento.

I gruppi terroristici continuano i loro abusi contro popolazioni già molto fragili che sono costrette a fuggire.

L’ONU stima che quest’anno 15 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria, 4 milioni in più rispetto al 2021.

Questa osservazione è allarmante. In questa crisi entrano in gioco diversi fattori:

  • Conflitti terroristici e attuale instabilità politica (tensioni religiose ed etniche)
  • I cambiamenti climatici causano stress sull’approvvigionamento alimentare
  • La mancanza di possibilità di sviluppo sostenibile per mancanza di mezzi

In 8 anni il numero di rifugiati nella regione del Sahel si è moltiplicato per 10. Da 217.000 persone nel 2013 a 2,1 milioni nel 2021. Gli indicatori mostrano che questa cifra continuerà ad aumentare, il che richiederà un’intensificazione degli aiuti umanitari forniti per per aiutare le famiglie che hanno perso tutto e che sono fuggite per salvarsi la vita.

Morija in Burkina Faso:

Il Burkina Faso è il Paese più colpito nella regione del Sahel, 6 sfollati su 10 nella regione sono Burkinabe. Il solo paese aveva più di 1,5 milioni di rifugiati interni alla fine del 2021.

Morija si sta mobilitando per fornire aiuti umanitari di emergenza alle famiglie sfollate nelle regioni del Paese ad alta densità di rifugiati.

I kit alimentari di base vengono distribuiti regolarmente grazie ai nostri team in loco.

Abbiamo bisogno che tu porti speranza a centinaia di famiglie che non hanno più niente.

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