“Un’intera generazione di bambini è a rischio”, sono le parole inquietanti del direttore dell’UNICEF Marie-Pierre Poirier in una dichiarazione del 28 aprile 2021.
Attualmente, il numero di sfollati nel Sahel è di 5,3 milioni, esiliati e indigenti e bisognosi di assistenza di emergenza. 1,6 milioni di bambini sono a rischio di malnutrizione grave.
Quasi 5.000 scuole sono chiuse, l’educazione di un’intera generazione di bambini è compromessa.
Questi numeri record sono allarmanti, causati dall’instabilità e dalla violenza terroristica che continuano ad affliggere questa regione, che è tra le più povere del mondo. (ONU)
La storia di Ouédraogo Daouda, 13 anni, sfollato interno
Daouda ha frequentato la scuola primaria a Zindembéogo, nel nord del paese, prima dell’arrivo degli uomini armati nel suo villaggio. Era in quarta elementare con altri 30 studenti. Tutto è stato messo a soqquadro con grande rapidità, la scuola è stata chiusa e gli insegnanti sono fuggiti.
Oggi si sta lentamente riprendendo dal suo trauma dopo aver assistito a scene di violenza che un bambino non dovrebbe mai vedere. Daouda era uno studente studioso e non ha ancora potuto tornare a scuola. Spera che questo sia possibile nel nuovo anno scolastico, e che i suoi genitori possano iscriverlo in una scuola vicina a dove vivono, anche se è tutto temporaneo. Ne è consapevole ed è un buon segno di ricostruzione vederlo pronto a fare tutto il possibile per avere successo e aiutare la sua famiglia.
Morija in prima linea
Ogni mese, Morija fornisce aiuti di emergenza alle famiglie sfollate in Burkina Faso: vengono distribuiti kit alimentari e alcuni bambini vengono inseriti in scuole sostenute da Morija.
Mentre gli sfollati continuano ad arrivare, abbiamo bisogno del vostro aiuto per affrontare questa grande crisi.
Aiuta i bambini come Daouda e le loro famiglie
qui : https://secure.morija.org/don-chf-it
