Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità

Il termine desertificazione si riferisce al degrado del suolo in zone aride, semiaride e subumide secche causato da vari fattori quali attività umane e/o variazioni climatiche.
Nell’Africa subsahariana l’aumento della temperatura è superiore alla media mondiale.
Questo fenomeno aggrava la desertificazione e la siccità nelle aree agricole.
L’agricoltura è il sostentamento della maggioranza delle popolazioni più povere. Gli agricoltori e le loro famiglie sono quindi i primi ad essere colpiti dalla desertificazione e dipendono dai capricci del tempo, che sta diventando sempre più estremo.
In Burkina Faso, dove opera Morija, 9 milioni di ettari di terreno sono degradati e improduttivi.
Per far fronte a questo fenomeno, il progetto Campi Familiari Boschetti a Morija consente agli agricoltori di ripristinare i suoli e migliorare i raccolti agricoli nel rispetto della biodiversità.
Le famiglie di agricoltori vengono addestrate all’adozione di pratiche e tecniche agroecologiche rispettose dell’ambiente. Gli appezzamenti sono protetti dalla desertificazione grazie a una tecnica locale: il bocage saheliana.
La tecnica del bocage saheliana
Siepi e alberi circondano gli appezzamenti che sono così protetti dal vento e dagli animali. Tutte queste piante consentono una migliore infiltrazione dell’acqua nel terreno. Le radici aiutano a mantenere i nutrienti delle piante nel terreno e promuovono le colture. Si scavano trincee e si creano bacini di ritenzione idrica.