In questa giornata internazionale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, ricordiamo che l’Africa sub-sahariana, dove opera Morija, è una delle regioni del pianeta in cui il cambiamento climatico è più estremo. La temperatura è aumentata di quasi 1,5°C, ben al di sopra della media globale. Allo stesso tempo, la regione sta registrando una diminuzione delle precipitazioni, con una diminuzione media delle precipitazioni del 15% negli ultimi 30 anni. È probabile che queste tendenze peggiorino se non vengono prese misure concrete per combattere la desertificazione e la siccità.
A causa del costante aumento delle temperature nella regione sub-sahariana, e secondo le stime, quasi il 65% dei terreni agricoli della regione è già interessato dalla desertificazione, che minaccia la sovranità alimentare di molti Paesi di questa regione.
Le conseguenze della desertificazione sono particolarmente devastanti perché hanno un impatto sulla vita di neonati e bambini piccoli. In effetti, la malnutrizione infantile è un grave problema nell’Africa subsahariana, con milioni di bambini che soffrono di denutrizione e carenze di nutrienti essenziali. Le famiglie, incapaci di produrre cibo a sufficienza in condizioni climatiche perturbate, si trovano ad affrontare difficoltà nel nutrire i propri figli.
Per questo Morija continua a lottare quotidianamente con le sue squadre, contro la malnutrizione, con i suoi Centri Nutrizionali e i suoi progetti di agricoltura sostenibile.
“Restiamo in allerta, il più vicino possibile alla popolazione, per capire le fonti della malnutrizione. Sfortunatamente, i problemi della desertificazione e della siccità prolungata colpiscono le culture locali, il che porta a una diminuzione dell’accessibilità ai prodotti alimentari ea un aumento dei prezzi. Pertanto, ci aspettiamo un aumento del numero di bambini affetti da malnutrizione nei prossimi anni. » Elise Berchoire, responsabile del programma Morija
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