Dall’inizio dell’anno, il nostro progetto di mense scolastiche in Burkina Faso si è allargato con l’avvio di orti presso le scuole.
L’obiettivo: rendere le mense più autonome grazie alla cultura di verdure, soprattutto durante il periodo di contro stagione quando le verdure scarseggiano. Gli orti portano ugualmente un tocco verde nel recinto della scuola!
Due scuole hanno avuto la fortuna di avviare il loro orto ed in particolare quella del paese di Sarogo, nel comune di Nobéré. L’avvio dell’orto è iniziato a metà gennaio con la ricezione del materiale: semeze, utensili per il lavoro della terra, utensili per la raccolta, ma anche innaffiatoi. Un’attenzione particolare è infatti apportata all’utilizzo ragionevole dell’acqua e gli innaffiatoi permettono una buona ottimizzazione dell’irrigazione.
Gli allievi giocano un ruolo importante in questo progetto collettivo che contribuiscono a mettere in piedi. Il gruppo pedagogico e gli allievi della classe di CM1 sono stati formati all’orticultura, alla manutenzione dei vivai ed alla produzione del compostaggio.
Mettono ugualmente in pratica gli insegnamenti ricevuti. Per due settimane, dalle 7 alle 8 30, gli allievi hanno partecipato ai lavori di avvio delle produzioni: la produzione delle verdure, quella del compostaggio e quelle delle siepi.
. I prodotti freschi e senza pesticidi che fornirà l’orto (pomodori, cavoli, melanzane, cipolle foglie) saranno utrilizzati dalle addette alla mesa per offrire ai bambini un pasto sano ed equilibrato.
. Una fossa fertilizzante, destinata alla produzione del compostaggio fabbricato a base di rifiuti organici e di concime di mucca è sistemata nell’orto. Il compostaggio permetterà di arricchire il suolo e quindi di migliorare la crescirta delle culture.
. L’orto è chiuso da una rete ed una siepe al fine di evitare l’intrusione di animali in divagazione. E’ il vivaio che fornirà gli alberi della siepe.Lepiantine degli alberi sono coltivate in dei sacchetti di terriccio e prodotti all’ombra di gambi di miglio e di sorgo.
Attualmente, gli allievi innaffiano ogni mattina le produzioni e, la sera, riempiono il bacino di ritenzione d’acqua che alimenta le produzioni. Presto si dedicheranno alla preparazione del suolo per il trapianto delle verdure.
