Nel 2023, il mondo è testimone di una crisi umanitaria straziante. Secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), alla fine di settembre oltre 114 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case. Le ragioni di questi massicci sfollamenti nella prima metà del 2023 sono molteplici e vanno dalla guerra in Ucraina, ai conflitti in corso in Sudan, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, ai devastanti disastri naturali e all’insicurezza in Somalia…( ONU)
Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, sottolinea la responsabilità condivisa della comunità internazionale in questa tragedia.
È importante notare che i paesi a basso e medio reddito ospitano la stragrande maggioranza dei rifugiati. Il numero di nuove domande di asilo individuali ha raggiunto il livello record di 1,6 milioni nei primi sei mesi del 2023 (ONU).
Nello stesso periodo, quasi 2,7 milioni di sfollati interni sono riusciti a tornare a casa, un numero più del doppio rispetto all’anno precedente. Le organizzazioni umanitarie svolgono un ruolo essenziale nel fornire assistenza alimentare regolare a coloro che ne hanno urgente bisogno. (ONU)
Al centro di questa crisi di conflitti globali, Morija è un attore di primo piano in Burkina Faso, tra le altre organizzazioni, per aiutare gli sfollati interni, il cui numero oggi supera i 2 milioni. La situazione talvolta disperata di queste famiglie può essere presa in considerazione grazie alla mobilitazione di donatori e partner. In un mondo in cui i numeri sconcertanti continuano a salire, Morija sottolinea l’importanza di aiutare chi è nel bisogno e di lavorare insieme per un futuro più pacifico.
Puoi dimostrare la tua solidarietà agli sfollati in fuga dai conflitti donando ai nostri progetti di aiuto umanitario per il Burkina Faso. Morija distribuisce cibo e generi di prima necessità alle famiglie che non hanno altri mezzi di sussistenza, finché non potranno tornare alle loro case.
Con CHF 45.- sfami per un mese una famiglia di sfollati e gli dai speranza.