CFB ET APICOLTURA IN TOGO

Il team di apicoltori formati dall’associazione Futuro dell’Ambiente

In Togo, Morija sostiene un programma di agroforesteria nella regione di Kpalimé da parecchi anni.
Le attività connesse alla piantagione e alla coltivazione di 130 ettari di alberi di cacao, sono completate dall’elemento apicoltura. Nuovi metodi meno aggressivi per le api fanno sperare in una buona produzione.
Da circa 30 anni, questo insetto scompare in modo massiccio in tutto il mondo. L’Africa non è ancora stata colpita, ma in Burkina Faso, sono stati registrati segni di crollo degli alveari a causa della coltura transgenica praticata per il cotone.

Testimonianza del Sig. DOTSEY Kossi, 41 anni, sposato e padre di 6 figli, residente nel villaggio di GBALAVE AVENO.
«Sono beneficiario del progetto di agroforesteria dal 2012, sono molto soddisfatto dei risultati di questo progetto perché mi hanno permesso di piantare alberi fertilitari nel mio campo.

Sognavo da tempo di diventare un produttore di miele oltre alla mia piantagione di alberi di cacao, quest’anno 2019, grazie al sostegno tecnico e finanziario di Morija per l’Associazione Futuro dell’Ambiente, Sono stato selezionato tra i produttori pilota, per avviare un progetto di promozione dell’apicoltura nelle piantagioni. Questa attività mi permetterà di diversificare le mie fonti di reddito per provvedere meglio ai bisogni della mia famiglia.

Ritengo inoltre che l’apicoltura sia molto interessante da praticare e da sviluppare nel mio villaggio, poiché le nostre carateristiche ambientali sono propizie allo sviluppo delle colonie di api. Inoltre, il miele è molto ricercato dalla popolazione locale che gli presta molte virtù nutritive, ma anche medicinali. Mio nonno diceva sempre che il miele stimola il cervello dei bambini. Ho imparato durante la formazione che le api svolgono un ruolo nella polonizzazione sulle piantagioni di alberi di cacao.

 

Installazione degli alveari

La scelta della posizione per la posa degli alveari è molto importante. Non basta mettere gli alveari nelle piantagioni per sperare di raccogliere miele. Ci sono due condizioni obbligatorie da rispettare per portare a buon fine questo progetto:

– le aree circostanti devono essere dotate di piante o alberi da miele
– è necessario una manutenzione degli alveari e sorvegliare il lavoro delle api.

È evidente che senza la prima condizione sarebbe vano installare un alveare e credere che seminando alcune aiuole di fiori melliferi ci si assicuri una buona raccolta di miele.
Non bisogna infatti dimenticare che una colonia deve trovare una grande quantità di nettare, non solo per assicurare il proprio nutrimento e l’allevamento di una nuova popolazione, ma anche per produrre abbastanza miele e permettere all’apicoltore di prelevare la sua parte di raccolto ed avere il suo beneficio.