Morija ha sviluppato il concetto di giardini di verdura nelle scuole Arc-en-Ciel da diversi anni. Questi giardini, curati dagli studenti e dagli insegnanti, insegnano agli studenti le basi della coltivazione di verdure. Questi giardini diversificano la dieta degli studenti e forniscono anche uno spazio di apprendimento sia per gli studenti che per gli insegnanti.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è migliorare l’apporto alimentare di ciascuno studente. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati definiti diversi obiettivi, tra cui la produzione di una quantità sufficiente di verdure e la formazione degli studenti nelle tecniche sostenibili di orticoltura, compostaggio e agroecologia. Il programma si svolge durante tutto l’anno scolastico e beneficia degli studenti delle scuole di Sarogo e Guéré, situate nella provincia di Zoundweogo in Burkina Faso.
Nella pratica, questo progetto stabilisce giardini di verdure gestiti dalla scuola e dai suoi stakeholder, tra cui studenti, insegnanti e genitori. Ciò comporta la recinzione del terreno e la costruzione di un bacino di ritenzione per garantire un’irrigazione adeguata. Gli studenti vengono formati nelle tecniche agronomiche sostenibili, mentre le serre per le verdure, la piantagione di alberi e la produzione di compost assicurano rese produttive.
Hélène Ernoul, Responsabile Programmi e Partnership EAHD-Educazione-Sviluppo Rurale
In che modo i giardini di verdura contribuiscono a diversificare i pasti offerti nelle mense scolastiche?
Le verdure sono costose nei nostri paesi di intervento, specialmente durante la stagione secca. Le scuole non hanno i mezzi finanziari per acquistare una grande quantità di verdure per i pasti della mensa. I giardini di verdure producono principalmente verdure come pomodori, cipolle, cavoli, melanzane locali e zucchine. A partire dalla fine di gennaio, i giardini di verdura forniscono verdure alle mense, consentendo loro di continuare a offrire verdure fresche durante tutto l’anno, specialmente durante la preparazione di piatti tradizionali come il ‘Riz Gras’, che vengono tradizionalmente consumati dagli studenti della mensa.
Quali tecniche agronomiche sostenibili vengono insegnate agli studenti per garantire una produzione efficiente e rispettosa dell’ambiente?
Gli studenti imparano diverse tecniche lungo tutto il ciclo di crescita delle piante. Le serre consentono lo sviluppo di piante sane e vigorose dai semi, controllando nel contempo il consumo di acqua e proteggendo le piante dalle minacce esterne. Il compostaggio arricchisce il terreno senza l’uso di pesticidi chimici. Quando si piantano nel terreno, le piantine vengono disposte in un certo modo per conservare l’acqua durante la crescita. Infine, gli studenti imparano a mantenere la copertura del terreno utilizzando pacciamatura o foglie. Questa tecnica aiuta a conservare l’umidità nel terreno e a proteggerlo dai danni causati dal sole.
In che modo gli studenti sono coinvolti nella gestione quotidiana dei giardini di verdura?
Gli studenti hanno il compito importante di annaffiare i giardini di verdura al mattino e alla sera. Spesso le scuole organizzano orari per responsabilizzare le classi e consentire agli studenti di organizzarsi tra loro. In alcune occasioni, sono gli studenti stessi a occuparsi della manutenzione delle piante e del raccolto.
Quali risultati concreti e vantaggi sono stati osservati dalla messa in atto di questi giardini nelle scuole di Sarogo e Guéré?
A Sarogo si è sviluppata una forte cooperazione tra la scuola e i genitori degli studenti per quanto riguarda la gestione dei giardini di verdura. In caso di surplus, sono i genitori a vendere le verdure sul mercato per finanziare la scuola. Gli insegnanti sono felici di avere questo ulteriore supporto pedagogico e di poter tenere lezioni pratiche al di fuori dell’aula per rafforzare alcune materie. Alcuni degli studenti più motivati hanno anche iniziato a coltivare verdure a casa, in modo che le loro famiglie possano beneficiare delle conoscenze acquisite a scuola!