Il 7 dicembre 2020, CME Group ha lanciato il primo mercato a termine dell’acqua. Gli investitori e gli speculatori possono ora scommettere sull’evoluzione del corso dell’acqua in California.
Morija associato a 550 organizzazioni e collettivi di tutto il mondo firmano una tribuna per avvertire sulle derive relative all’acqua.
L’acqua è un bene universale e un diritto per tutti gli esseri viventi. Dargli un valore monetario significa assimilarlo a un prodotto mercantile e oggetto di speculazione secondo la legge dell’offerta e della domanda della nostra economia di mercato. Questa fonte di vita è un bene comune che appartiene a tutti, la cui monetizzazione pone questioni etiche. Se questa pericolosa impresa continuerà, nel contesto del cambiamento climatico, l’accesso all’acqua sarà confiscato dai più abbienti, dagli interessi privati e dalle multinazionali, lasciando le popolazioni più povere dissanguate da questa risorsa vitale.
Dal 1979, Morija affronta i problemi di accesso all’acqua nell’Africa subsahariana e sa quanto questa risorsa sia fondamentale per salvare vite quotidiane. Da 40 anni, permettere l’accesso all’acqua ai più poveri è la nostra priorità : i nostri pozzi e trivellazioni hanno permesso di dare accesso gratuito all’acqua potabile a più di 500’000 persone. Ma c’è ancora molto da fare ! Questa notizia ci tocca quindi in modo particolare e ci interpella, siamo comunque convinti che non va nel senso di un accesso all’acqua potabile per tutti e per i più poveri.
Condividete con noi questa tribuna per avvisare i vostri amici sulle derive del mercato dell’acqua.
